Il Presidente del Consiglio Conte ha annunciato, questa sera, la totale chiusura di tutte le attività produttive sull’intero territorio nazionale ad eccezione di quelle indispensabili e strategiche: supermercati e negozi di generi alimentari, farmacie e parafarmacie, servizi bancari, trasporti.
“Rallentiamo ma non ci fermiamo”, ha affermato Conte, richiamando al rispetto delle regole, a restare a casa e invitando gli italiani a non fare corse ai supermercati, che resteranno aperti.
Chiudere tutto per un periodo di tempo limitato è questa l’unica arma che abbiamo per combattere la diffusione del Coronavirus.
La decisione arriva alla fine di una giornata molto difficile, che ha visto un ulteriore incremento del numero dei morti, il dato più elevato dall’inizio dell’emergenza e l’aumento dei contagiati e la consapevolezza che il sistema sanitario nazionale rischi il collasso.
Ma è stata anche la giornata dell’appello ai medici per la creazione di una task force di 300 camici bianchi, alla quale hanno risposto in oltre 7000, medici da tutti Italia e di ogni età, dai neo-laureati ed eccezionalmente abilitati ai medici in pensione, alcuni anche ottantenni.
“Uniti ce la faremo”, conclude Conte, che poco prima aveva detto di essere consapevole che quelle appena annunciate “sono misure severe, (..) ma non abbiamo alternative. In questo momento dobbiamo resistere, perché solo così riusciamo a tutelare noi stessi”.