Il coinvolgimento degli istituti di credito voluto dal Prefetto di Salerno per monitorare l’andamento delle richieste di accesso al credito legate alla crisi generata dalla pandemia da Covid-19 sta evidenziando che, nonostante una fase iniziale concitata e un pò confusionaria dovuta alla quantità di richieste giunte alle banche, la situazione sta adesso andando verso la normalità.
Il tavolo riunitosi oggi in videoconferenza coinvolgendo Camera di Commercio, ANCI, Banca d’Italia, ABI oltre alle Banche di Credito Cooperativo e alle Associazioni Professionali, tra cui quella dei Commercialisti, ha fatto emergere che nono stante le difficoltà iniziali, ad oggi, circa un terzo delle istanze per l’ottenimento dei finanziamenti con soglia 25.000€ sono state accolte mentre per le richieste di importo superiore e fino a 800.000 e 5 milioni di euro previsti dal Decreto Liquidità, saranno necessari ulteriori approfondimenti e documentazioni.
Lo sblocco però di numerose pratiche di importo entro i 25.000€ appare importante soprattutto per evitare che il racket dell’usura si insinui nell’imprenditoria locale approfittando delle difficoltà economiche causate dal lockdown.
Oltre a quelle che sono le misure messe a disposizione dal Governo, durante il Tavolo è anche emersa l’iniziativa degli Istituti presenti – BCC di Buccino e Comuni Cilentani, Sassano e Vallo della Lucania, Aquara, Campania Centro, Buonabitacolo, Capaccio Paestum e Serina, Monte Pruno di Roscigno, Scafati e Cetara – che hanno attivato forme di sostegno al credito ulteriori, con plafond appositamente dedicati.