Si fa presto a dire smart working. Molti però lo confondono con il telelavoro, cioè la modalità di lavoro a distanza. In realtà per lo smart working e poter cioè lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi fascia oraria (o quasi) non basta essere dotati di un pc o di un portatile e di una connessione internet. Per poter davvero lavorare in modalità smart, avendo a disposizione tutti i nostri file, i programmi, gli applicativi, i documenti, occorre un “ambiente” che, seppur in maniera virtuale, riproduca il nostro ufficio e lo faccia garantendo la sicurezza di tutti i dati sia per quanto riguarda la riservatezza delle informazioni che per quel che concerne la possibilità di recuperarli e proteggerli in caso di eventi accidentali o dolosi.

La soluzione che, oggi, molti stanno imparando a conoscere, complice la necessità di organizzare il lavoro agile per migliaia di persone costrette a casa dal Coronavirus, è il Cloud.

Il Cloud Computing non è una tecnologia nata oggi ma ha iniziato, proprio in questo periodo, a conoscere la sua più ampia diffusione.

Questa “nuvola” (traduzione della parola inglese “cloud”), rappresenta la soluzione per l’attuazione e la semplificazione della nuova rivoluzione digitale in atto: uno spazio sempre disponibile e raggiungibile con qualsiasi device (smartphone, tablet, pc, laptop) attraverso un semplice collegamento ad internet, dove è possibile poggiare infrastrutture digitali, ambienti, programmi e su cui è possibile lavorare, salvando file, documenti, senza aver bisogno del supporto “fisico” di una chiave Usb, di un drive esterno o di un cervellone informatico.

Il Cloud è insomma una modalità di erogazione di servizi tecnologici che ha innegabili vantaggi non solo per le grandi aziende che per le piccole e medie imprese e per la Pubblica Amministrazione.

I vantaggi di appoggiarsi ad un’infrastruttura in cloud sono innanzitutto:

Abbattimento dei costi

Non è più necessario acquistare grandi e costosi computer in quanto questi vengono creati virtualmente nell’ambiente cloud, di conseguenza si eliminano anche i costi dei locali che li avrebbero ospitati, dell’ impianto di condizionamento necessario a refrigerarli e dell’ elettricità.

Razionalizzazione dei costi

Con servizi pay-per-use canoni e costi di licenza vengono ridotti e controllati in base all’effettivo utilizzo.

Disponibilità h24 dei servizi

Raggiungibili da qualsiasi posizione geografica nel mondo e con qualsiasi strumento informatico, anche solo con uno smartphone.

Flessibilità, che consente di modulare gli ambienti di lavoro in ottica di contenimento dei costi.

Sicurezza assicurata attraverso sistemi di Distaster Recovery su ogni istanza che garantisce, di conseguenza, la Business continuity grazie all’adozione di macchine ridondate.

Back up per il salvataggio di sistemi e di dati anche durante l’utilizzo.

Integrazione con piattaforme abilitanti (per la PA) e con il patrimonio informativo già disponibile presso l’Azienda.

La possibilità, in sostanza, di ricreare la scrivania di un dipendente, pubblico o privato non fa differenza, in qualsiasi luogo e su qualsiasi dispositivo, garantendo una modalità davvero agile del lavoro, senza necessità di doversi spostare per recuperare file, avviare sessioni di lavoro da remoto, preoccuparsi della sicurezza delle credenziali di accesso ai sistemi informativi e con la possibilità da far evolvere i servizi offerti superando i gap tecnologici legati all’infrastruttura IT proprietaria.