E’ da poco tornato sul palco dopo la pausa forzata dalla pandemia, Angelo Di Gennaro ha messo in scena un nuovo spettacolo dal titolo “Recital”, in cui trova spazio anche un racconto in parte autobiografico, sempre leggero e divertente ma con spunti di riflessioni molto attuali.
Su questa scia, gli abbiamo chiesto cosa lo faccia inVIPerire. «Se c’è una cosa che mi fa arrabbiare tanto», risponde, è la presunzione, l’arroganza. E’ la parola IO ad innervosirmi. Ormai non siamo più essere umani ma siamo categorie. IO SONO un attore, IO SONO un medico, io non sono un attore, io FACCIO l’attore, per quanto ne so, nessuno nasce medico. Siamo tutti essere umani ed il problema è che la gente si definisce per categorie. Le distinzioni sociali nascono da questo, dall’ “io sono” e questo non mi piace e mi fa arrabbiare».