Nella giornata internazionale delle persone con disabilità, una buona notizia viene dal CREA Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari, che ha presentato una macchina che consente alle persone disabili, con impossibilità di muovere gli arti inferiori, di lavorare autonomamente nei campi per svolgere attività come monitorare le colture, la raccolta e per effettuare il controllo e il coordinamento tecnico-logistico delle attività aziendali.
La macchina, denominata “Libera 2”, è l’evoluzione di un primo prototipo “Libera” del 2016 e può essere guidata attraverso un dispositivo simile ad un joystick. Rispetto alla prima versione, la progettazione di Libera 2 ha tenuto conto delle esigenze di sicurezza e modernità e alle richieste, provenienti proprio dalle persone che potrebbero usufruirne, di consentire di accogliere a bordo il conducente insieme alla carrozzina, senza la necessità di trasferirsi sul sedile del conduttore. La macchina è infatti dotata di due pedane laterali, con apertura manuale facilitata, che permettono al guidatore disabile di salire comodamente e in autonomia.
Inoltre è stata migliorata la sicurezza anti-ribaltamento del mezzo, dotato di quattro ruote motrici sterzanti, sospensioni pneumatiche, comandi di guida posizionati sul volante, acceleratore wireless e tetto fotovoltaico.
I ricercatori del CREA auspicano che questo mezzo, vero strumento a favore dell’inclusione e dell’accessibilità, possa essere adottato in fattorie didattiche ed aziende agricole favorendo così l’inserimento lavorativo anche a persone disabili.
Inoltre il prototipo potrebbe essere adattato per la mobilità urbana ed inserito nelle flotte del car-sharing come soluzione adatta alle persone con disabilità motoria.