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La pianta di Evodia per preservare le api. Il progetto parte da Teggiano

Lo zafferano, spezia preziosa, non solo perchè richiede una cura ed una raccolta minuziose ma anche per le proprietà nutritive e benefiche che ha sull’organismo, diventa ancora più buono grazie ad un’iniziativa a difesa delle api.

Le api sono essere importantissimi per l’equilibrio ambientale tanto che Albert Einstein affermò che «quando morirà l’ultima ape, l’umanità avrà ancora soltanto quattro anni di vita». 

Questi insetti sono in pericolo di estinzione a causa dei cambiamenti climatici. Se infatti l’attuale trend, che ha visto scomparire il 25% del patrimonio apistico negli ultimi due anni, dovesse perdurare, il rischio della loro scomparsa sarebbe altissimo.

Da queste premesse è nato il progetto di un apicolture e imprenditore agricolo del Vallo di Diano, Enzo Vespoli, che vede l’utilizzo della pianta di Evodia a tutela delle api.

Questa pianta infatti è caratterizzata da una crescita rapida, raggiungendo 20/25 metri di altezza in 6/7 anni ma soprattutto ha una fioritura tardiva, tra luglio e settembre, favorevole alle api che, proprio in quei mesi, soffrono della mancanza di polline. Inoltre ha una grande capacità di assorbire anidride carbonica, così da aiutare l’equilibrio ambientale.

Il progetto di Vespoli è di riuscire a piantare 3.000 piante di Evodia sul territorio del Vallo di Diano ma per riuscirci è necessario l’aiuto di tutti. Per questo, Vespoli ha deciso di donare una parte dei proventi derivanti dalla vendita del suo Zafferano Agnes per l’acquisto di queste piantine. Così, chiunque effettui un acquisto, avrà anche contribuito ad una buona causa che andrà a beneficio di tutti.

Il Progetto Evodia ha ricevuto il patrocinio della Coldiretti ed il plauso del Sindaco di Teggiano, destando l’interesse di altre amministrazioni del Vallo.

Sono già state messe a dimora 30 piantine insieme ai ragazzi delle Scuole Primarie e dell’Istituto Agrario di Sala Consilina. Ora spetta a tutti noi fare la nostra parte per noi e per le amate api, senza la cui impollinazione non avremmo nè frutta, nè fiori, nè ortaggi.

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