E’ stato un incontro interessante e significativo quello che ha visto partecipare Letizia Magaldi, Vincenzo Boccia ed un’inaspettato Andrea Prete, coinvolto in maniera spontanea nel dibattito, all’incontro tenutosi a Palazzo Fruscione nell’ambito della categoria “Sguardi sul mondo attuale” del Salerno Letteratura Festival.
L’occasione è stato il titolo dell’ultimo libro di Mario Benedetto, “La staffetta. Il ricambio generazionale nelle imprese italiane.” Collana Bellissima dedicata al Made in Italy (Luiss University Press).
L’esperienza aziendale di Letizia Magaldi, di Vincenzo Boccia e di Andrea Prete ha contribuito a delineare le non sempre semplici dinamiche che intervengono nelle aziende familiari quando bisogna prepararsi a lasciare il testimone alle generazioni più giovani.
Quanto più ramificata la famiglia all’interno del consesso aziendale, tanto più problematico può essere il passaggio generazionale. Ecco perchè esistono delle strategie e si possono fare delle scelte, come stabilire che i figli, prima dell’ingresso in azienda e per determinati ruoli, debbano essere laureati o debbano aver conseguito un master all’estero, che accompagnino e semplifichino un momento così delicato della vita di un’azienda.
Gli imprenditori presenti hanno infatti sottolineato l’importanza di affidarsi o farsi accompagnare in questo che è un momento di crescita e di cambiamento anche da figure esterne specializzate, così come l’inserimento di manager esterni può e deve essere preso in considerazione per il bene dell’azienda, quando le professionalità presenti non possono evidentemente occuparsi di ogni aspetto e funzione aziendale.