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Prenotazioni online. I consigli di Federprivacy per vacanze senza sorprese

Quella di prenotare le vacanze navigando sui vari siti internet per hotel, case vacanze, B&B e voli è un’abitudine molto diffusa ma ogni anno non mancano episodi di cronaca che riportano di brutte sorprese che hanno rovinato le sudate ferie a qualcuno.

Non tutti gli utenti sono infatti così smaliziati da riuscire ad individuare truffe o tentativi di raggiro tanto che, secondo il rapporto Safer Summer Holidays di McAffe, il 30% di chi cerca offerte per vacanze su internet è vittima di una truffa online.

Ma come mettersi al riparo dal pericolo delle truffe online?

Secondo il report di McAffee, il 56% dei vacanzieri cerca offerte in internet ed il 61% è preoccupato per la sicurezza dei propri dati digitali. Il rischio però non è solo quello di un furto di dati preziosi come quelli di carte di credito o di documenti d’identità. Ci sono minacce o stratagemmi più subdoli che possono farci trovare in situazioni spiacevoli o comunque renderci vittima di offerte tutt’altro che convenienti.

Per questo motivo, Federprivacy, associazione italiana che riunisce i professionisti della privacy e della protezione dei dati personali, ha pubblicato un video e un e-book dove raggruppa 10 consigli per sentirsi più al sicuro. Vediamo quali sono e come proteggere la tua privacy.

Come fare per evitare i rischi della rete internet?

Attenzione alle informative sulla privacy. 

Quelle noiose finestre che si aprono non appena “atterri” sulla home page di un sito chiedendoti di impostare le tue preferenze per la gestione dei dati di navigazione non vanno accettate ciecamente. E’ bene leggerle e prestare il consenso solo a ciò che ti interessa. I tuoi dati personali valgono molto per chi opera online, quindi occhio quando ti chiedono i tuoi dati per concederti un’offerta ed occhio agli stratagemmi grafici, detti Dark Pattern, che cercano di farti sembrare irrinunciabile un’offerta che in realtà non ha nulla di straordinario.

Controlla che il sito che visiti sia quello che credi di visitare.

Attenzione cioè all’url del sito e quando devi effettuare un pagamento, verifica che l’url inizi con “https”, che indica una connessione ad un sito sicuro.

Evita gli accessi ai siti di prenotazione tramite i tuoi profili social perchè con questa scorciatoia in realtà acconsenti all’utilizzo ancora una volta all’utilizzo dei dati di navigazione e dunque alla tua profilazione. E’ lo stratagemma attraverso il quale poi ricevi, guarda caso, offerte e proposte che sono proprio in linea con i tuoi gusti.

Non fermarti alle offerte speciali. 

Spesso infatti le prime offerte che ricevi sono personalizzate sulla base dei tuoi comportamenti di navigazione e per questo sono più care, anche del 10%, rispetto alle offerte che puoi trovare facendo una ricerca online.

Non fidarti dell’ordine in cui compaiono le offerte della tua ricerca. Non è detto infatti che siano nell’ ordine a te più congeniale. Non è detto che i primi hotel proposti, ad esempio, siano i più economici o quelli maggiormente rispondenti alle tue esigenze. Oltre a tener conto del nostro profilo infatti, i risultati di ricerca si basano anche su accordi commerciali con gli hotel (o gli altri tipi di esercenti).

Attenzione ai prezzi che cambiano. 

A chi non è capitato di notare che un’offerta vista in rete il giorno prima era cambiata quello successivo? Questo accade perchè molti siti, specie di prenotazioni, adottano un prezzo “dinamico”, che cioè cambia col variare delle richieste e di altri parametri. Il consiglio per evitarlo è di svuotare la cronologia, di verificare l’offerta da dispositivi diversi ed eventualmente prenotare direttamente all’hotel o alla compagnia aerea, senza intermediari.

Verifica che la tua casa vacanze esista davvero.

La sorpresa più brutta per un vacanziero è sicuramente quella di arrivare a destinazione e non trovare l’alloggio che aveva prenotato. Specie quando si prenotano case private, quando chi propone l’appartamento non accetta carte di credito, se l’offerta è eccessivamente economica o se richiedono pagamento in cryptovalute, meglio verificare che la casa esista davvero cercandola su GoogleMaps, telefonando al proprietario, facendo delle domande, leggendo le recensioni.

Proteggiti dai virus. Quelli della rete.

Potrebbero infettare il tuo computer ed installarti software spia o ransomware se non fai attenzione alle e-mail che ricevi ed apri gli allegati frettolosamente. E’ bene quindi (ma questa è una regola valida in generale) verificare l’indirizzo e-mail di provenienza del messaggio, verificare che sia corretto e non sia fasullo, magari con lettere mancanti o parole simili a quelle del sito ufficiale e non aprire gli allegati, specie quando ricevi e-mail che ti spingono ad aderire all’offerta perchè sta per scadere. Nel dubbio, chiama la società che ti ha mandato il messaggio per verificarne l’attendibilità.

Non fidarti di SMS allarmistici che fanno leva sulla tua emotività.

La maggior parte delle volte, sono dei casi di “smishing”: SMS in cui ti informano di una cancellazione o di un addebito invitandoti a cliccare su un link che potrebbe racchiudere delle insidie, inducendoti a rilasciare i tuoi dati sensibili e di pagamento. Anche in questo caso, nel dubbio, meglio contattare il soggetto che deve erogare il servizio.

Evita di usare reti wi-fi pubbliche di bar o luoghi pubblici per collegarti a siti di pagamento online perchè potrebbero non essere sicure esponendoti al rischio che vengano installati nel tuo telefono, a tua insaputa, programmi spia o che rubano i tuoi dati.

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