Maggio dedicato alla danza contemporanea ad Albanella, per Erratica, nel segno delle Residenze d’artista all’Hangar. Tanti appuntamenti con professionisti nazionali ed internazionali, che esploreranno la danza nella sua più veritiera e straordinaria multidimensionalità e multidisciplinarietà.
L’iniziativa delle “Residenze d’artista” ha l’obiettivo di creare una simbiosi tra arte e territorio, coabitando lo stesso luogo, sperimentando forme di relazione e interazione, nonché vivendo i processi artistici come veri e propri atti d’amore.
L’Hangar Museum è stato realizzato dall’amministrazione comunale come spazio espositivo e multimediale. Dal 2023 l’Associazione Culturale Rareca attraverso il progetto “Erratica” ha trovato qui una casa per le proprie attività. L’edificio, memore di costruzioni industriali, caratterizzato da setti portanti in cemento armato a vista, in dialogo vivace e dinamico con le piantagioni di ulivo circostanti, terminato nel 2018, viene successivamente abbandonato.
L’Associazione Rareca, che oltre a restituire dignità architettonica all’intera struttura, la riporta alla funzione sociale e formativa per cui era stata creata. Durante tutto il mese di maggio questo luogo diventa cassa di risonanza per linguaggi diversi e punti di vista di tutto il mondo, nello splendido intreccio che solo la danza riesce a fornire.
Abitare è il modo in cui siamo, il modo in cui viventi sono sulla terra. Interrogarsi sui modi dell’abitare vuol dire ridiscutere il nostro rapporto con l’esistente, coabitare un luogo singolare qual è l’hangar, significa farne una dimora condivisa.
Aprire uno spazio svincolato dalle dinamiche economiche permette di riavvicinarsi all’altro, restituendo un tempo condiviso, nel quale sperimentare un fare arte che si rinnova ad ogni incontro. Se il tratto fondamentale dell’abitare è la cura, allora la pratica artistica non è altro con un insieme di atti d’amore che vogliono fare dell’hangar una casa aperta e accogliente.
Venerdì 17, dalle 18, vedrà protagonista David Kummer, danzatore, coreografo e insegnante di danza contemporanea a Berlino, con l’evento “HANGarden. Pa(e)saggi per un giardino condiviso. Istruzioni per le danze della flora e della fauna”. David invita architetti, giardinieri, permacultori, appassionati, artisti a prendere parte ad un laboratorio condiviso in cui verranno proposte delle indicazioni coreografiche da svolgere individualmente e collettivamente sul, con e per il tema del “nostro Giardino”.
Tutti i giorni dalle 18 alle 20, spazio a “Pausa – Osservare, partecipare e praticare l’hangar…”, mentre domenica 19, dalle 18, “Altra Pelle – Pratica corporea e fisica, esperienza tattile da guardare con gli occhi della pelle”.
Entrambe le attività sono tenute da DISCOlletive, gruppo di artisti in residenza all’Hangar nell’ambito di Erratica. DISCOllettive esplora artisticamente cos’altro possono essere la danza, la coreografia, l’improvvisazione, la pratica, l’insegnamento, la giocosità, assumendo vari ruoli come danzatore, coreografo, clown, scrittore, insegnante, produttore, editore, in formati come giochi, pratica, performance, installazioni, pubblicazioni, opere audio e video e quant’altro.
In Italia DISCOllettive collabora con Erratica, fin dagli esordi, con Elena Paola Dragonetti, Daniele Brenca, Piero Leccese, Danilo Blaquier, Chiara Orefice, Valeria Apicella, Nhandan Chirco, Valerio Cassa ed altri, in Cilento, a Napoli, Cesena e Firenze.
Durante il mese di maggio sarà ospitata Chada Halwani con il suo progetto scritto per l’Hangar “VOID in Albanella”, che avrà una fase di ricerca nel mese di maggio e una presentazione pubblica il 29 giugno, con la collaborazione per curatela, critica e mediazione di Marco Izzolino, storico dell’arte contemporanea e curatore d’arte indipendente. Chada inviterà e si confronterà con vari artisti, che lavorano sul tem