Sottoscritto da tanti rappresentanti istituzionali durante la 3 giorni del DMED, il Salone della Dieta Mediterranea, il Manifesto sugella l’impegno di politica e singoli per preservare questi patrimonio immateriale UNESCO che è simbolo di uno stile di vita.
Non di solo cibo infatti parla il Manifesto, cogliendo l’essenza più vasta della Dieta Mediterranea, come “strumento” culturale, di benessere fisico e mentale, di accoglienza e sostenibilità, per dirla con due termini molo in voga.
Lo scrive, in altre parole, Ermete Realacci, ex-ministro all’ambiente da sempre impegnato sul fronte ecologista, che curato la prefazione del Manifesto della Dieta Mediterranea siglato a Paestum lo scorso fine settimana: “Nel Mediterraneo, ed in particolare in Italia, il rapporto tra cibo, alimentazione, relazioni e scambi culturali ha attraversato e accompagnato la nostra storia. Per questo è giusto parlare di un Manifesto orientato alla pace”.
Cinque i principi ispiratori del manifesto, indicati come “infiniti valoriali”: valorizzare, supportare, creare unione, preservare, innovare. Principi che, se accuratamente seguiti ed onorati, possono essere veicolo di crescita sociale, culturale ed economica per le comunit, a partire dalla Comunità emblematica del Cilento.
Mentre si concludeva questa terza edizione del DMED, gli organizzatori e nella fattispecie Emilio Ferrara del consorzio Edamus, ha lanciato il tema della prossima edizione: “È bello poter constatare che ogni attesa della terza edizione 2024 del DMED è stata soddisfatta. La “partnership” quale principio dell’agenda 2030 adottato come tema è stato foriero del “costruire insieme”. Grazie a tutti coloro che ci hanno dato fiducia e che hanno contribuito a consolidare il potenziale di questo progetto, il tema “persone” adottato per il 2025 è la guida per proseguire su questa strada. La valorizzazione della dieta mediterranea a beneficio della collettività, raggiungendo nel tempo anche tutte le altre comunità emblematiche è l’obiettivo che ambiamo a raggiungere con il Manifesto della Dieta Mediterranea. Il Manifesto è uno strumento politico sottoscritto e condiviso in questi giorni da tantissimi rappresentanti istituzionali. Un progetto che ci auguriamo di ampliare con il contributo di tanti”.
