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40 anni di Premio Sele d’oro

Il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno compie quaranta anni. Si terrà da giovedì 29 agosto a sabato 7 settembre, a Oliveto Citra (SA), la XL edizione del premio nato all’indomani del terremoto dell’Irpinia per accompagnare la ricostruzione post sisma.

“Come sarà? L’autonomia differenziata vista da Sud”: è questo il tema al centro della manifestazione, organizzata dal Comune di Oliveto Citra e dall’Ente Premio Sele d’Oro Odv, con il sostegno della Regione Campania e della Camera di Commercio di Salerno e con il patrocinio, tra gli altri, del Senato della Repubblica. Come ogni anno, saranno numerose le personalità del panorama politico, imprenditoriale, giornalistico, culturale e artistico italiano presenti a Oliveto Citra per il quarantennale dell’evento. Tra gli altri, il giornalista Giovanni Minoli, il presidente dell’Università Luiss Guido Carli Vincenzo Boccia, il fondatore e direttore di Giffoni Film Festival Claudio Gubitosi, gli artisti Lucariello, Dario Sansone e, per “Mediterranei”, Simone Cristicchi, Amara e Tiromancino.

La cerimonia d’inaugurazione si terrà giovedì 29 agosto, alle ore 18.30, in piazza Garibaldi presso lo Spazio Bibliocafè, alla presenza del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

«In un momento storico in cui l’Italia si confronta con la legge sull’Autonomia differenziata, il Premio Sele d’Oro Mezzogiorno non poteva non mettere al centro del suo quarantennale una riflessione su questo tema – afferma il sindaco di Oliveto Citra, Mino Pignata – Già nel 1994 il Premio si è occupato di tale questione in un’edizione intitolata “Il federalismo visto da Sud”. Ne discutemmo allora con Francesco Enrico Speroni, ministro per le Riforme istituzionali del governo Berlusconi. A distanza di trent’anni, con l’Autonomia differenziata ormai legge, la riflessione si rende ancora più necessaria. È per questo che abbiamo deciso di partire dalla domanda “Come sarà?”. Nei giorni del Premio, più voci, portatrici di opinioni diverse, si interrogheranno sulla legge, discuteranno sulle conseguenze che potrà avere sul Mezzogiorno e sull’Italia intera, dibatteranno su come il Sud potrà rimboccarsi le maniche per affrontare questa nuova sfida. Del resto – continua Pignata – da anni ci interroghiamo sulle principali questioni nazionali con gli occhi di chi nel Sud e per il Sud vive e lavora. Quel Sud volenteroso, operativo e fattivo che mira ad andare oltre i suoi limiti puntando sulle sue enormi potenzialità. La quarantesima edizione del Sele d’Oro sarà, dunque, un’occasione per fornire al dibattito in corso il punto o i punti di vista di chi guarda all’Autonomia differenzia dal Sud».

Diverse le sezioni in cui si articola questa edizione del Premio. In primis, il bando culturale del Sele d’Oro, articolato come sempre nelle sezioni Volumi di saggistica, Euromed (saggi inediti), Premio Michele Tito per il giornalismo, Bona Praxis (dedicato ai progetti di sviluppo), Bona Praxis Young “Mario Raffa”, dedicato ai progetti di sviluppo promossi da giovani tra i 18 e i 35 anni.

Per la XL edizione del Premio, il Manifesto d’autore del Sele d’Oro è firmato dall’artista campano Antonio Perotti. L’opera diventerà una litografia d’arte grazie al progetto grafico di Elia Rapuano di Noema Comunicazione e alla collaborazione di PrintLitoArt di Arti Grafiche Boccia. E, sempre in tema di arti visive, nell’ambito del Premio sarà possibile visitare, presso Casa Coste, Vulcanica, la mostra di Petra Scognamiglio, con un’installazione sonora immersiva di Lorenzo Pagliei. L’inaugurazione della mostra si terrà domenica 1 settembre alle 11.30.

Sempre domenica 1 settembre, nell’ambito del progetto “Oliveto – costruire comunità”, finanziato all’interno dell’Iniziativa “Benessere in Comune” del Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, si terrà, alle 19.00 in piazza Garibaldi presso lo Spazio Bibliocafè, l’incontro con Maurizio Merluzzo, doppiatore, attore, influencer e presentatore.

Pietra miliare del premio è il Sele Teatro Fest – Il mondo in scena, il festival teatrale con la direzione artistica di Antonio Caponigro che ha ormai carattere internazionale. A Oliveto Citra, da venerdì 30 agosto a lunedì 2 settembre, saranno in scena compagnie teatrali provenienti dall’Italia ma anche da diversi Paesi: Svizzera, Georgia, Lituania e Corea del Sud. Torna anche il BiblioCafè, nella sua veste di Incontri d’autore al Sele d’Oro. Quest’anno, la sezione si arricchisce del progetto BiblioCafè per il Sele Tanagro, realizzato con il sostegno di Fondazione Con il Sud e Centro per il libro e la lettura, con la partecipazione del rapper napoletano Lucariello (Luca Caiazzo). Confermati anche gli Smartcafè 024, workshop dedicati ai ragazzi del territorio per riflettere su temi che vanno dal teatro all’imprenditoria. Si rinnova la collaborazione con Giffoni Film Festival con SudShortFilms – Contest meridionale del cortometraggio, in programma martedì 3 settembre alle 20.00 nell’auditorium provinciale. Parteciperà Claudio Gubitosi, ideatore e fondatore di Giffoni.

Una nuova sezione si aggiunge all’edizione 2024 del Premio: il progetto “Euro Patterns – Percorsi di cittadinanza europea, protagonismo civico e inclusione sociale in una piccola Comunità delle Aree Interne”, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment”, cofinanziato dall’Unione Europea”. Il primo appuntamento con Eurosere è in programma domenica 1 settembre alle ore 22.00 in piazza Garibaldi, con “Tutti e Duo” live, La Mandirola e Seba. Il secondo appuntamento di Eurosere è per mercoledì 4 settembre, sempre alle 21.00 in piazza Garibaldi, con il musicista, disegnatore e regista Dario Sansone. Il terzo e ultimo appuntamento con Eurosere è previsto per il 5 settembre, alle ore 21.00, con Leucocity.

Anche quest’anno sono numerosi i seminari in programma per la sezione Sele d’Oro Talks, in programma nell’auditorium provinciale Largo della Memoria alle 18.30. Si parte lunedì 2 settembre con l’incontro dal titolo “Il posto del Mezzogiorno. Economia, politica, cambiamenti”. Il 3 settembre, prima l’incontro su “Lezioni di commercio o sia d’economia civile” di Antonio Genovesi (D’Amico Editore) e a seguire la tavola rotonda dal tema “A sud del Sud. Mezzogiorno, Mediterraneo, Africa: antichi legami e nuove relazioni”. Mercoledì 4 settembre sarà affrontato un tema molto sentito: “Per una sanità senza periferie. Il diritto alla salute nelle aree interne”. Il 5 settembre i dibattuti raddoppiano: per il Seledoro Talks, il tema dell’incontro è “Riforme istituzionali: un dibattito lungo 40 anni. Dalla Commissione Bozzi all’autonomia differenziata”. Nello stesso giorno, sempre nell’auditorium provinciale, sarà consegnato un premio speciale al giornalista Giovanni Minoli. Sarà Roberto Napoletano, direttore de Il Mattino, a intervistare Giovanni Minoli in un incontro dal titolo “Costruire economia della cultura a sud”. Il 6 settembre, l’incontro verterà sul tema del volume “Un governo che ami il mercato. Una certa idea di intervento pubblico”, di Claudio De Vincenti, edito da Il Mulino. Infine, sabato 7 settembre, al centro del Sele d’Oro Talks, “La virgola di ponente” e la conferenza con i premiati della XL edizione.

Per il suo quarantennale, il Premio Sele d’Oro aumenta il numero di momenti in piazza dedicati alla musica. Venerdì 30 agosto, alle ore 22.00 in piazza Garibaldi, Millennium Duo in concert, Fabio A. Colajanni, flauto e ottavino, e Catello Milo, pianoforte. Due, inoltre, saranno le serate speciali di Musica e Parole “Mediterranei” con alcuni protagonisti della musica di autore italiana, in programma in Piazza Europa alle 21.00, con la partnership di Rai Isoradio e Rai Radio Tutta Italiana e la conduzione di Gianmaurizio Foderaro. Venerdì 6 settembre andranno in scena, tra i vari ospiti, Vale LP, Simone Cristicchi e Amara. Sabato 7 settembre, dopo la cerimonia di consegna dei premi condotta dalla giornalista Giovanna Di Giorgio, Rondine e gran finale con il concerto dei Tiromancino.

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