Agrifood Future anche con questa sua seconda edizione, a Salerno dall’8 al 10 settembre in diverse location della città, con un programma ricco di interventi, workshop e momenti di confronto, si propone di presentare e discutere soluzioni e idee innovative in un contesto fortemente obiettivo e non ideologico su temi cruciali per il futuro dell’agroindustria.
Dalla recente ricerca dell’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio RISE (Research & Innovation for Smart Enterprises) dell’Università degli Studi di Brescia, presentata stamattina durante la seconda giornata della manifestazione AgriFood Future organizzata da Unioncamere e dalla Camera di Commercio di Salerno, mirata a consolidare un ruolo di riferimento nazionale per il settore agroalimentare, emerge infatti che: “Nel 2023, il mercato dell’Agricoltura 4.0 in Italia ha raggiunto un valore di 2,5 miliardi di euro, segnando un incremento del 19% rispetto all’anno precedente. Nonostante la crescita inferiore rispetto al periodo 2021-2022 (+31%), il settore continua a mostrare un interesse vivace per le soluzioni digitali, con un aumento delle soluzioni innovative disponibili sul mercato (+10%) e dei provider tecnologici (+13%)”.
Infatti, le aziende agricole si stanno focalizzando su soluzioni di software necessarie per l’integrazione dei dati e la gestione efficiente delle risorse, avendo chiaro ormai che i processi digitali e quelli basati sull’intelligenza artificiale guideranno la trasformazione del settore agroalimentare. E’ tuttavia necessario considerare che resta ferma l’esigenza fondamentale di fornire maggiore supporto alle piccole e medie imprese nei processi di transizione digitale.
Ciò, ricorda, il direttore scientifico dell’evento Alex Giordano, è ineludibile per sostenere le capacità di operatori e aziende che aspirano ad essere players globali, resilienti e davvero competitivi, combinando efficienza e capacità con sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Bisogna allora applicare ogni valida energia nella conoscenza e nell’applicazione di ogni idea utile, partendo del carbon-farming, per ridurre l’impatto delle emissioni e garantire sostenibilità, fino ad arrivare a tutte le soluzioni digitali per la tracciabilità digitale quale strumento chiave di trasparenza e sostenibilità nella filiera, migliorando la visibilità e soprattutto la sicurezza delle informazioni lungo la supply chain attraverso gli attuali mezzi di trattamento dati come l’Internet of Things, il Cloud e la Blockchain.