L’Intelligenza Artificiale ed i suoi riflessi sul mondo della ricerca scientifica. È stato questo il tema affrontato, ieri, a Fisciano (SA), all’interno della sede della Fondazione Unisa, sotto il patrocinio del DIFARMA, guidato dal Direttore Pietro Campiglia.

All’incontro, al quale ha preso parte anche il Magnifico Rettore Vincenzo Loia, sono stati affrontati diversi temi legati all’utilizzo della Intelligenza Artificiale: dall’aumento dei dati dai quali partire nelle ricerche al delicato problema della garanzia della privacy.

“Come Difarma”, sottolinea Pietro Campiglia, “da tempo abbiamo deciso di investire nel settore dell’Intelligenza Artificiale, un metodo innovativo per ottenere in maniera rapida dati e numeri dai quali avviare le nostre sperimentazioni. Resta, comunque, uno strumento da utilizzare con grande prudenza ed anche attraverso la formazione dei nostri giovani ricercatori.”

La giornata è stata rivolta ad alcuni degli attori dell’ecosistema AI, quali studenti universitari degli ultimi anni di corso e delle specializzazioni post-lauream, ricercatori attivi su tutto lo spettro AI e impegnati in percorsi di trasferimento tecnologico (TT) delle loro ricerche al mondo produttivo, un pubblico interessato in linea con le funzioni di III e IV Missione svolte dall’Università, suoi Centri di Ricerca, e dalla Fondazione Polo Terra attraverso il Progetto Start Hub UNISA.